Il binomio Vudafieri-Saverino colpisce ancora: dopo il fascino mediterraneo di Casa Versilia, torniamo a parlare dei due partner del noto atelier creativo con il loro nuovo concept che, stavolta, si spinge molto più lontano, nell’estremo Oriente. Infatti, con Matanē – questo il nome del progetto –, il Giappone entra ancora di più nell’orbita milanese attraverso le forme eclettiche, vivaci e urbane, di un locale di street food aperto nel 2021 al quale si aggiunge una seconda sede. Sebbene anche il ristorante di Porta Garibaldi sia stato rinnovato secondo lo stesso concept design, portiamoci ora nella sede di piazza Wagner, alla scoperta delle nuove forme di questo locale dal cuore nipponico e dal carattere pop.
Il nuovo concept
In questa atmosfera a metà strada tra la cultura otaku e la tradizionalità, i profumi del Giappone si diffondono lungo 78 mq di superficie, per un totale di due sale, 42 coperti e un piccolo dehor da sfruttare nei mesi più caldi. Nella reinterpretazione in chiave contemporanea della cultura nipponica incarnata da Matanē, grande attenzione è riservata ai colori, soprattutto al rosso, come vediamo nei tavoli, nelle sedute e negli imbotti. Lo stesso dicasi per la scelta degli arredi: non solo vivaci carte da parati e lampade multicolor e da soffitto in silicone, ma anche un bancone con pannelli a rete in rame, una bottigliera a parete e delle leggere librerie a parete, realizzati su disegno, autentici rimandi ai pannelli e alle porte scorrevoli tipici delle abitazioni tradizionali giapponesi.
Il fascino irresistibile di Tokyo e della sua silouhette urbana, dalle insegne alle strade, veste il locale con la cura di un kimono: ne è un esempio il bagno, le cui decorazioni a strisce bianche evocano con immediatezza gli incroci pedonali brulicanti di persone della capitale del Giappone, così come le immagini proiettate in loop da uno schermo. Degno di nota anche l’impiego del jeans per i cuscini e paravento di Matanē, in richiamo alle produzioni di alta qualità di questo tessuto nel Paese del Sol Levante.
Non solo Matanē
Ma Matanē non rappresenta affatto un caso isolato di eclettismo interpretativo per lo studio guidato dagli architetti Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri: è infatti sempre più lungo l’elenco di progetti dell’atelier creativo dalla doppia sede a Milano e a Shanghai nei quali si riconosce la stessa bussola progettuale. Per maggiori approfondimenti, rimandiamo ai progetti relativi a ristorante Berton, Dry, Røst e Kanpai (Milano), alla Terrazza Aperol (Venezia), a Chez Pierre (Montecarlo) e a Paradiso (Abu Dhabi e Cannes).