Palazzo Lungarini e Micro Flat di Isoplam, il ponte tra antico e moderno

Esaltare l'ariosità degli spazi interni e valorizzare gli elementi vintage e di modernariato di Palazzo Lungarini: questa la missione della superficie a basso spessore di Isoplam.

Palazzo Lungarini

Situato nel cuore di Palermo, nella suggestiva viuzza che ne riprende il nome, Palazzo Lungarini è un edificio i cui contrasti si possono apprezzare sia all’esterno, in una delle città che più di tutte manifestano gli influssi di popoli differenti, sia all’interno, dove antico e moderno si valorizzano a vicenda. Ecco come Isoplam ha contribuito al progetto di restauro di un loft di 80mq, portando il suo Micro Flat a fare da legante a forme e materiali del nostro e di altri tempi.

Palazzo Lungarini Palermo
Interno di Palazzo Lungarini

Il fascino senza tempo di Palazzo Lungarini

Presentandosi esteriormente come un edificio del ‘600 dalla bianca facciata e dalle voluttuose balconate barocche, nei secoli il palazzo è passato di proprietario in proprietario. Nella sua configurazione attuale, Palazzo Lungarini si presenta come un complesso di appartamenti anche per fini turistici, ragionato crogiolo di arredi vintage e di modernariato, assi di legno antiche a vista e spazi luminosi.
Ma come conferire un aspetto spartano, arioso e funzionale ad un open space composto da cucina, living, due camere da letto di cui una su soppalco e due bagni così ricco di elementi di spicco?

La sfida di Isoplam

In una parola, con la continuità. È infatti con la scelta di un rivestimento continuo a basso spessore dalla delicata texture materica lavorata a mano come Micro Flat di Isoplam, impiegato per tutta la superficie calpestabile del piano terra, che vintage e modernariato dialogano in armonia: un godibile gioco di specchi la cui nuance si diverte a richiamare le assi del soffitto. Senza mai mettere in secondo piano utilità e funzionalità – si pensi ad esempio alla capacità di Micro Flat di preservare in appena 3 mm di spessore la rubostezza del calcestruzzo tradizionale –, questo rivestimento delinea assieme al soffitto una prospettiva nella quale i colori intensi del mobilio possano inserirsi al meglio, mentre la tela bianca delle pareti offre il giusto spazio a una luce mai messa in secondo piano.

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