Costruito ne XIV secolo per la difesa del territorio da poco annesso al Ducato di Milano, il Castello di Piovera, in provincia di Alessandria, è sopravvissuto a più di una dominazione e ai vari rimaneggiamenti cui è stato sottoposto nel tempo, conservando la sua stupenda struttura originaria. La vera “svolta” nella vita dell’edificio si deve ai marchesi Balbi, proprietari del castello e del vasto territorio agricolo fino al XX secolo, artefici dell’importante ristrutturazione che ha trasformato la poderosa fortezza trecentesca nella signorile e romantica dimora di campagna che è adesso.
Nel 1967, i nobili Doria e Odescalchi, gli ultimi eredi, hanno ceduto la proprietà all’attuale proprietario e loro cugino, il conte Niccolò Calvi di Bergolo che oggi ama accompagnare con la sua carismatica presenza i visitatori interessati a vedere il suo Atelier, il Parco biologico, il Museo degli antichi mestieri, il Padiglione delle radici, la Sala delle carrozze e le Antiche scuderie, le Cantine storiche.
Dalle antiche cucine fino alle raffinate camere da letto e ai saloni di rappresentanza più sontuosi, nelle innumerevoli stanze della dimora è ancora possibile sentire in prima persona l’eco dei fatti e dei personaggi storici, dai Visconti a Napoleone, che qui a Piovera si sono intrecciati nel corso dei secoli.
Ma non è tutto. Già, perché c’è anche chi da questo Castello se vuole andare e le manifestazioni di queste “presenze”, sono qualcosa di più di una semplice eco. Strani rumori, porte che aprono e chiudono improvvisamente, libro che cadono dagli scaffali … ce n’è da far rabbrividire! Qualcuno addirittura sostiene di aver visto il fantasma di uni Monaco aggirarsi sera le mura. Se volete sapere di più, i racconti del conte Calvi sapranno tenervi col fiato sospeso durante le visite al Castello.
Gli scettici si “accontenteranno” della magia del luogo. Tra arredi pregiati, ricche decorazioni, oggetti preziosi, costumi d’epoca e tante curiosità, oggi il Castello di Piovera è un luogo carico di suggestioni e di ricordi, fiero custode della storia e della memoria del territorio.