Realizzare un progetto all’interno di una dimora del Cinquecento in pieno centro è un lavoro delicato. Lo sa bene lo studio Francesco Marrone che, con il progetto di Casa Ostuni, ha deciso di portare una vera e propria contaminazione di gusto contemporaneo all’interno del primo piano di un edificio Barocco nel centro storico della città bianca pugliese.
L’anima barocca di Casa Ostuni e le linee decise del gusto contemporaneo
Entriamo nel vivo del progetto di questo appartamento di 120 mq, esteso su un unico piano del palazzo storico e destinato al relax vacanziero. Per poter meglio apprezzare il lavoro svolto dall’architetto Francesco Marrone è opportuno partire dal quesito: in che modo sono stati messi in dialogo i linguaggi dell’architettura contemporanea e le forme barocche dell’edificio?
Fil rouge tra gli sfarzi del passato e il nuovo cuore di Casa Ostuni, di cui l’appartamento è simbolo, è la riproposizione dell’anima aristocratica del palazzo gentilizio in forme minimali: da un lato i dettagli capaci di proiettarci indietro nel tempo di cinque secoli, dallo stemma gentilizio al bugnato, dalle cornici a rilievo agli eleganti fregi, dall’altro il gioco di prospettive, di incastri tra elementi fortemente caratterizzanti, che concorrono a creare proprio questo tipo di atmosfera.
A completare l’aria sofisticata di Casa Ostuni, la composizione giocosa della palette e delle forme dei complementi d’arredo nella sala e una scelta dei materiali capace di valorizzare l’importanza delle pareti e dei soffitti. Per finire, ciliegina sulla torta di questo appartamento composto da ingresso, soggiorno, living, sala da pranzo, cucina, bagno e camera da letto, dove antico e contemporaneo trovano il loro punto d’incontro, la posizione privilegiata dell’edificio, dal quale è possibile godere di un panorama mozzafiato sul mare.