Una vista spettacolare e unica sul Monte Bianco. A offrirla è il bivacco Edoardo Camardella a 3.364 metri sul Ghiacciaio del Ruitor a La Thuile, in Valle d’Aosta: inaugurato qualche giorno fa, è stato posizionato in vetta ad agosto 2022 grazie a uno speciale elicottero proveniente dalla Svizzera.
Intitolato al giovane alpinista e maestro di sci, travolto nel 2019 da una slavina sul Monte Bianco con l’amico Luca Martini, il bivacco Camardella è caratterizzato da una struttura leggera, resistente ed energeticamente autonoma: è frutto del lavoro di un team di architetti, designer e ingegneri guidati da Massimo Roj, AD di Progetto CMR, società di progettazione integrata.
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Bivacco Camardella, accoglienza per sei persone più una stazione metro
La struttura è stata studiata per essere prodotta in stabilimento, assemblata e installata in quota, ed è il risultato di un percorso di ricerca che si è concentrato sulle soluzioni costruttive. Da una parte era fondamentale minimizzare i lavori da svolgere in quota, dall’altra impiegare dei materiali per ottimizzarne le prestazioni. Infatti, per realizzare i due blocchi che compongono il bivacco è stato utilizzato un involucro prefabbricato ad alte prestazioni di isolamento; mentre, il riscaldamento a pavimento è progettato per garantire comfort a chi si riparerà in questa architettura innovativa.

Oltre ad accogliere fino a sei persone contemporaneamente, il bivacco ospita una stazione meteo, realizzata ex novo grazie a Meteo.it, a oggi la più alta delle Alpi Graie e una delle più alte d’Europa: supporta la raccolta di una serie di dati utili al monitoraggio di parametri sensibili, tra cui l’innalzamento medio della temperatura.
L’impegno dell’architetto Massimo Roj
Massimo Roj, amico della famiglia Camardella, ha innescato nel 2021 una cordata di solidarietà donando il progetto e unendo partner e aziende per la realizzazione. Nel dicembre del 2021 il bivacco completato è stato installato nel piazzale delle Funivie di La Thuile. L’obiettivo era avvicinare il progetto alle persone e promuovere la raccolta fondi per la posa sul ghiacciaio e la manutenzione della struttura.
“È un’enorme emozione inaugurare in quota il bivacco Edoardo Camardella”, ha dichiarato durante l’inaugurazione l’architetto Roj, AD e fondatore di Progetto CMR. “In cima al meraviglioso Ghiacciaio del Ruitor, abbiamo vissuto un momento di comunione e di memoria, ricordando Edoardo e celebrando un luogo accogliente e aperto a tutti gli amanti della montagna. Si tratta di un progetto che mi sta veramente molto a cuore, che ha creato un luogo indimenticabile, promuovendo partecipazione e solidarietà”.