Cari lettori di Dimora Magazine, in qualità di direttore editoriale ho a cuore di parlarvi nel mio diario tutti i contenuti editoriali e tutte le novità che riguardano il nostro magazine, con aggiornamenti, eventi che rappresentano me e la nostra realtà editoriale.
Ma ho anche il dovere e il piacere di esercitare il ruolo di chi vi informa su cambiamenti, norme, leggi che riguardano gli immobili, i contratti di locazione, e i vari diritti del conduttore e del locatore. Un po’ come faccio mensilmente nella mia rubrica Il Bello del Mattone su Vivere Country, dove racconto spesso di problematiche e noie che riguardano proprietari di casa, condomini e condòmini.
Spese condominiali e conguaglio
Oggi, vi voglio parlare di una tematica molto diffusa e ricorrente: le spese condominiali. In generale, le spese condominiali ordinarie spettano all’affittuario, mentre le spese condominiali straordinarie competono al proprietario. Di consueto, ogni anno un amministratore di condominio fa una stima di tutte le spese da sostenere tra tutti i condòmini.
A fine anno si stila poi il bilancio finale, con tanto di assemblea di condominio, per capire se le spese previste e quelle sostenute coincidono perfettamente. Se non dovesse verificarsi questa situazione, si procede con il conguaglio (che può riguardare sezioni specifiche come l’acqua, il riscaldamento, i servizi comuni e le spese di manutenzione).
Chi deve pagare?
Ma chi deve pagarle? Le ordinarie spettano per il 90% al conduttore, mentre il saldo degli importi di norma spetta al locatore. Se l’inquilino diventa inadempiente nei confronti del condominio, è sempre il proprietario di casa che diventa perseguibile. Viene quindi costretto ad anticipare le somme, per poi chiedere successivamente di essere rimborsato.
Esistono però anche casi in cui il contratto di locazione preveda che l’inquilino paghi i cosiddetti oneri accessori. E quindi farsi quindi carico totale del conguaglio. L’inquilino non è esente da responsabilità nel caso in cui il “conto” finale delle spese di conguaglio arrivi dopo il termine della locazione.
In questo caso, l’ex affittuario è sempre tenuto a pagare la somma al vecchio padrone di casa. Il locatore, nell’eventualità che questa somma non venga corrisposta, può chiedere un decreto ingiuntivo e portare l’ex inquilino in tribunale.