Con la complicità dell’alone di fascino conferitogli dai programmi televisivi di affari e vendite all’incanto, negli ultimi anni l’atto di acquistare un bene o un immobile all’asta, giudiziaria o privata, è diventato sempre più la scelta dei neofiti e sempre meno appannaggio degli investitori tradizionali. Come tutte le operazioni che muovono un importante quantitativo di denaro e prevedono la stipula di contratti di un certo peso, comprare casa all’asta possiede degli innegabili vantaggi, ma non è esente da alcuni rischi dei quali è cruciale essere consapevoli. È proprio a questo fine che, così come l’Associazione Professionale per le Esecuzioni della Provincia di Padova ha deciso di stilare un vademecum per l’acquisto di immobili all’asta, ho deciso di dedicare un piccolo spazio al fare chiarezza sui principali aspetti, positivi e negativi, di questo mondo in trasformazione.
I vantaggi di comprare casa all’asta
Inizia chiedendoti questo: cosa può rendere l’acquisto di una casa all’asta più vantaggioso di quello mediante trattativa privata? Le motivazioni principali riguardano il fattore tempo e quello economico: da un lato, infatti, si può ultimare la procedura in tempi più rapidi, e dall’altro si può trarre vantaggio dalla certezza della vendita e, sfruttando le aste al ribasso, si può perfino riuscire ad ottenere il proprio immobile ad un prezzo inferiore rispetto al suo reale valore di mercato.
Come dicevamo prima, però, questa è solo una faccia della medaglia: vediamo ora a cosa prestare particolare attenzione affinché tutto vada come previsto.
I rischi dai quali è importante guardarsi
Come per gli aspetti che rendono il mondo dell’acquisto di case all’asta così pieno di attrattiva, racchiudo in due macro-aree anche i rischi a esso connessi: quelli sull’immobile e quelli sull’asta in sé.
Sulla prima tematica, è fondamentale innanzitutto visitare in prima persona la casa d’interesse per avere una visione d’insieme, contestualizzata e ben ponderata, di che cosa si sta cercando di ottenere e del suo valore percepito. Analogo discorso si può fare riguardo allo studio del suo stato di occupazione: verifiche come questa, infatti, permettono di scongiurare in partenza il rischio di diventare aggiudicatari di un immobile che potrebbe darti più problemi di natura legale-burocratica che altro.
Sui rischi correlati all’asta, invece, è fondamentale controllare che il portale selezionato sia ufficiale e offra la possibilità di collegarsi al sito pubblicitario del tribunale di riferimento dell’asta, ma soprattutto affidarsi ad un professionista capace di supervisionare che l’intero processo sia svolto in maniera corretta e trasparente da entrambe le parti.
Sperando di averti offerto degli spunti utili dai quali partire nel tuo primo approccio a questo esaltante mondo, concludo con un piccolo consiglio bonus: non lasciarti spaventare dalle cifre elevate, fissa un tuo budget e ricorda che, per coprire la spesa, potrai richiedere di accendere un mutuo agli istituti di credito.