Arbi selezionato per l’ADI Design Index 2024

L'innovativo progetto di allestimento, concepito per celebrare i valori aziendali, concorre per la prossima edizione del Compasso d'Oro

L’Osservatorio permanente del Design ADI, Associazione per il Disegno Industriale, ha selezionato il progetto “The Minimal iconic factory project” di Arbi Arredobagno per la pubblicazione su ADI Design Index 2024.

Questo rappresenta il primo volume del ciclo biennale che raccoglie tutti i prodotti candidabili al Premio Compasso d’Oro ADI 2026. Il più prestigioso riconoscimento della qualità produttiva e progettuale di beni, servizi, processi e sistemi del design italiano.

Dal 2009, l’ADI Design Index è diventato inoltre selezione annuale per il Premio Nazionale per l’Innovazione (“Premio dei Premi”), patrocinato dalla Presidenza della Repubblica.

Ogni anno, ADI identifica tre prodotti significativi dal punto di vista dell’innovazione, scelti tra quelli pubblicati su ADI Design Index (Premio per l’innovazione ADI Design Index), ai quali vieni successivamente conferito il prestigioso “Premio dei Premi”.

Un concept creativo

“The Minimal iconic factory project” è un concept creativo nato dalla sinergia tra Arbi Arredobagno, lo studio di design Meneghello Paolelli Associati e il set designer Giuseppe Mangia, presentato all’edizione 2023 del Cersaie.

Il progetto si distingue per la capacità di coniugare design e arte iconografica in un’installazione che celebra l’anima produttiva dell’azienda. Fondata su passione, innovazione e dedizione alla qualità.
Questi valori sono rappresentati attraverso un’esperienza visiva e concettuale unica, basata sull’immagine iconografica della fabbrica: il luogo dove tutto prende forma.

Segue i princìpi del minimal pop

L’approccio innovativo del progetto, caratterizzato dai princìpi del minimal pop, si distingue per l’uso di colori vivaci e contrastanti – giallo, petrolio e fuxia – che delineano chiaramente esterno e interno, “contenitore” e “contenuto”.

Il giallo intenso delle pareti esterne introduce i visitatori nelle aree interne, creando un continuum suggestivo con le collezioni in mostra e favorendo una totale immersione nel mondo Arbi.

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