Una poltrona concepita grazie all’Intelligenza Artificiale. Come è stato possibile tutto ciò? Attraverso le allucinazioni. La creazione di questo prodotto è stato possibile grazie a Lashup. Si tratta di uno studio molto famoso di Firenze, che vede per protagonisti Claudio Granato ed Enrico Pieraccioli. L’AI viene usata in modo molto originale e decisamente non convenzionale.
DeepDream
Grazie anche al software DeepDream. Si tratta di un sistema di intelligenza artificiale ideato esclusivamente per ‘manipolare’ e riprogettare l’arte. Le immagini vengono rielaborate e nascono delle opere d’arte rivisitate e tutte nuove, a metà tra l’onirico e il surrealista.
Moments è una poltrona a tutti gli effetti. Ed è il risultato finale del rapporto tra designer, macchina e le allucinazioni. E nasce grazie alle parole chiave come: “Corpo”, “narrativa”, “relazione” e “sentire”, che sono oggetto di ricerca dello studio.
Al confine tra reale e immaginario
Moments è al confine tra reale e immaginario. E ciò che viene prodotto dalla macchina. Accompagnata e presentata alla mostra “Allucinazione”, come spiegato dai suoi ideatori, questa è un’opportunità che svela come i limiti dell’Intelligenza Artificiale possano rappresentare un’interessante forma di creatività.