Il tappeto per interni Waters pensato da Bartoli Design

Il senso dell'acqua per Warli: il tappeto per interni Waters pensato da Bartoli Design

L’acqua è da sempre la musa di artisti e poeti. Incanta per la sua tranquillità, come nel caso delle ninfee di Claude Monet, e stupisce con la sua forza nella Grande Onda di Hokusai. Ai più potrebbe sembrare facile farle un omaggio.

Il tocco di Warli

Tanti poeti ci sono riusciti, da García Lorca a Baudelaire, da Gabriele D’Annunzio a Eugenio Montale, ma basta poco per perdersi… E soprattutto ci vuole la sensibilità di chi, come Warli, sa interpretare la materia nella sua purezza e di Bartoli Design, storica firma del made in Italy che ci mette il suo segno.

Molecole di creatività

Molecole di creatività che, come l’ossigeno e l’idrogeno, si sono combinate insieme per creare Waters una serie di tappeti taftati a mano con lana della Nuova Zelanda e viscosa. E un progetto così non poteva che partire con una serie di acquerelli, dove, a dettare le regole e dare un limite al disegno, è l’acqua stessa.

«Lo sviluppo del prodotto – raccontano i progettisti – è avvenuto in stretta collaborazione con Warli e ha richiesto molte prove tecniche per la messa a punto, durata oltre quattro anni, ma abbiamo incontrato un’azienda tenace nel voler ottenere il risultato. Un’occasione anche per rinsaldare l’amicizia che ci lega a Paolo Zani proprietario e art director dell’azienda». Bartoli Design

Tante le sfide, a partire dalle parti colorate dei disegni, inizialmente troppo prevalenti, che sono state sfumate e ridimensionate per ottenere un risultato equilibrato e creare tappeti di carattere, ma comunque facili da collocare ovunque.

Foto di Simona Pesarini

La materia liquida diventa solida

La “materia liquida” doveva trasformarsi in qualcosa di solido, ma senza perdere l’effetto fluido e impalpabile dell’acqua quando sfiora la sabbia bianca, la terra ocra e bagna l’erba attraverso rivoli scintillanti.

La lana della Nuova Zelanda – con il suo effetto opaco e uniforme – e la viscosa – cangiante per natura – sono così diventate i “pigmenti” per creare, nella zona centrale dei tappeti, dei bagliori che ricordando la luce del sole quando illumina la superficie dell’acqua.

Questo crea un punto di interesse nella parte colorata e sfumata del tappeto, mentre il resto è di colore regolare e meno luminoso. I tappeti Waters sono hand-tufted e disponibili in forme circolari, ovali e rettangolari, e in tre colori delicati e naturali.

Condividi questo articolo:

DImora magazine consiglia
Utilizzando questo sito, accetti l’uso di cookie tecnici (anche di terze parti) per migliorare la tua navigazione. Per approfondire clicca qui.