Frigerio presenta GLOW Collection

La presentazione della nuova collezione di Frigerio è avvenuta alla Stazione Marittima di Salerno (progettata da Zaha Hadid). Ci sono tante belle novità

Arredi dalle forme sinuose abitano inaspettati paesaggi domestici animandoli di una nuova luce. GLOW Collection ingaggia un dialogo dinamico con l’ambiente, come un bagliore che si accomoda nello spazio addolcendone le architetture. Linee flessuose in legno, vetro e cemento, celebrano la fluidità delle forme, insieme a finiture e texture che richiamano la bellezza imperfetta della natura.

In occasione del Salone del Mobile 2024, Frigerio conferma il percorso creativo intrapreso negli ultimi anni grazie all’intesa con designer di rilievo internazionale. Un progetto dinamico nato dal riuscito incontro tra saperi tramandati e l’instancabile propensione allo sviluppo di nuove soluzioni per l’abitare. Si consolida la sinergia con Gabriele e Oscar Buratti, unitamente all’inedito sodalizio con David Lopez Quincoces e Gordon Guillaumier.

La presentazione alla Stazione Marittima di Salerno

Frigerio presenta la collezione 2024 nell’iconica cornice della Stazione Marittima di Salerno progettata da Zaha Hadid. Un luogo concepito, sia funzionalmente che visivamente, come un punto di transizione progressivo tra mare e terra; un’estensione della costa che si pone come una mediazione tra mondo solido e mondo liquido, creando un insieme spaziale definito da un linguaggio organico e multi-prospettico, che ben racconta l’anima delle nuove proposte Frigerio.

Divano Dao Soft

Un divano modulare che permette estrema libertà compositiva in un’armonia geometrica di morbidi volumi che, nella loro semplicità visiva, invitano con immediatezza a sperimentare calma e relax, sintonizzandosi con il ritmo del proprio respiro.

Grazie ad alti schienali ed elementi di seduta imbottite con diverse densità di poliuretano e inserti di piuma d’oca, DAO SOFT offre pieno comfort e flessibilità dando vita a configurazioni che spaziano dalle più classiche e tradizionali a quelle più contemporanee; elementi centrali, angolari, terminali, braccioli a martello e moduli dalle forme più inconsuete, come chaise longue e dormeuse, permettono piena personalizzazione degli ambienti.

Tavolino Pavos

La semplicità senza tempo delle forme geometriche più pure trova il suo completamento nell’accurata selezione dei materiali che definiscono il tavolino PAVOS. Una solida struttura con gambe cilindriche in legno massello di frassino sorregge due piani d’appoggio dalle forme fluide.

Due quadrati dai bordi arrotondati posti l’uno sopra l’altro. Il piano inferiore è in legno di frassino, in elegante contrasto con quello superiore, realizzato in vetro fuso color Fumè, un nuovo materiale che si aggiunge alla vasta proposta di finiture a catalogo, contribuendo a comunicare un’idea di leggerezza concettuale ma anche visiva.

Condividi questo articolo:

DImora magazine consiglia
Utilizzando questo sito, accetti l’uso di cookie tecnici (anche di terze parti) per migliorare la tua navigazione. Per approfondire clicca qui.