Il Book Festival in Sicilia scalda i motori

Piazza Armerina e Siracusa saranno protagoniste assolute nel mese di giugno all'insegna di un obiettivo comune: il Book Festival

Nasce nel 2021, per combattere i fantasmi generati dalla pandemia e dare lustro e luce alla cultura e a una terra stupenda, la Sicilia. Ora, nel 2024, Piazza Armerina e Siracusa Book Festival sono realtà consolidate, grazie al suo papà e ideatore, Damiano Gallo, che ogni anno si impegna per valorizzare e portare ulteriore qualità alla sua creatura.

Con una parola che lega tutti: aggregazione. Questa il vocabolo più utilizzato da chi sostiene il Festival e lo supporta ogni anno come media partner e nell’organizzazione. Loro sono la voce o meglio, il megafono di questa iniziativa ormai così importante e indispensabile per la Sicilia.

Valorizzare il territorio

«Noi viviamo in una terra stupenda, dove c’è però poca voglia di aggregazione e di unità. A Siracusa non si respira solo aria di turismo, ma di cultura. Molti vivono fuori, ma quando tornano a casa portano qui una ventata di freschezza.

Questi eventi mi riempiono di gioia, essere parte di questa iniziativa mi piace. L’obiettivo è quello di creare un gruppo di persone virtuose in grado di accendere ulteriormente questo aspetto culturale, è stimolante», ha detto Chiara Lo Bianco, imprenditrice siracusana, supporter della manifestazione. «Siamo di Siracusa, ma viviamo fuori. Questi eventi ci legano profondamente al territorio e ci aiuta a sostenere le attività culturali», ha concluso Chiara.

Chiara Lo Bianco, fondatrice e CEO di Bio Sikelia Organic Farm
e di Casa Di Melo, Organic Farm Hotel

Divulgare la cultura

Eventi che impreziosiscono una terra già particolarmente, ricca di storia, di paesaggi e di tradizioni. «Questo Festival ha acquisito un’importanza incredibile negli anni. Il dottor Gallo crea questi eventi in un’atmosfera molto aggregante. Con ospiti e presenze di grande livello. Divulgano cultura e l’importanza del territorio. Non vedo l’ora dell’inizio di questa edizione. Credo molto in questo lavoro che sta facendo Damiano, ci fa molto piacere affiancare il nostro nome a eventi di questo livello», ha raccontato Lucia Pascarelli Sinatra, imprenditrice.

Lucia Pascarelli Sinatra, imprenditrice. Proprietaria
di Donna Coraly Country Boutique Hotel a Siracusa

L’importanza dell’arte

Poi c’è chi lavora direttamente nel mondo della cultura e dell’arte e avere questo Festival, perlopiù in Sicilia, è come toccare il cielo con un dito. «Avere un festival del genere per i libri, nel centro della Sicilia, in un mondo che rinnega la carta, è qualcosa di entusiasmante. È importantissimo, all’interno di una Sicilia che sta esplodendo, con gente che arriva da ogni parte d’Italia. Una sensazione davvero molto positiva», spiega Danila Mancuso, painter creative artist. «Io sostengo con la mia arte questa iniziativa. L’organizzazione è di Damiano, ci siamo attivati sensibilizzando la nostra gente, le scuole», ha concluso Danila.

Danila Mancuso, painter creative artist

La presenza delle istituzioni

Ma non può mancare, in una manifestazione di questa portata che tocca più città, il supporto istituzionale. C’è quello fondamentale del sindaco di Solarino, Peppe Germano. La parola d’ordine? Aggregazione. «Noi crediamo che il Book Festival sia un momento di aggregazione per il nostro territorio. Quest’anno ho deciso come sindaco di offrire, per la prima volta, un patrocinio oneroso alla manifestazione per dare un segno tangibile per il servizio. Un evento che tocca tematiche a me molto care, come la raccolta differenziata. In questa edizione, il giorno 22 giugno, interverrò personalmente in un panel per parlare in maniera approfondita di questo argomento. Stiamo studiando nuove iniziative con Damiano Gallo per il nuovo anni e sono davvero lieto di collaborare con lui».

Peppe Germano, sindaco di Solarino (provincia di Siracusa)

Il supporto dei media partner

In festival di questa portata però non possono essere tralasciati i media partner e gli sponsor. Come Giuseppe Costa, dentista, che crede fortemente che il festival possa essere una sveglia, un modo per far crescere le nuove generazioni in un ambiente sano e migliore. «Ha un’importanza inimmaginabile per valorizzare il territorio, incentivare i giovani a leggere e far azionare il cervello. Spero portino cultura e amore per questa terra. E prendersene cura in prima persona. Io contribuisco come media partner di entrambi i Book Festival. C’è grande amicizia con Damiano e ci confrontiamo anche su molte cose, a livello organizzativo». Ma non solo Costa a supportare…

«Molto importante, perché porta persone da ogni parte d’Italia per far conoscere la nostra cultura, le nostre tradizioni, il nostro territorio. Facciamo la nostra parte, che è quella di inviare il caffè e la macchina del caffè. E approfittiamo del fatto di far conoscere la nostra realtà locale, ma che raggiunge tutto il mondo», ha spiegato Salvo Strazzulla, imprenditore siciliano.

Tanti ospiti

L’appuntamento è fissato quindi per il 20 e il 21 giugno con il Piazza Armerina Book Festival (II edizione) e il 22 e 23 giugno con il Siracusa Book Festival (IV edizione). Tanti gli ospiti: Duccio Forzano, Luca Liguori, Manuela Repetti, Giusy Sciacca, Alessandra Mussolini, Annarita Briganti, Stefani Auci, Roberto Fai, Gian Arturo Ferrari, Elena Mora, Simona Lo Iacono, Elvira Siringo. Oltre alla madrina, Stefania Prestigiacomo, e le due presentatrici che affiancheranno Damiano Gallo: Federica Moro e Justine Mattera.

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