Fare l’agente immobiliare, volente o nolente, significa avere a che fare anche con l’andamento economico e finanziario del Paese in cui si opera. Questo aspetto non appare immediato, ma se ci pensi bene, chi fa il mio mestiere si imbatte costantemente con quelle che vengono definite “leggi di mercato” – altalenanti a seconda del periodo storico di riferimento – e quelle che sono le decisioni prese ai piani alti degli organismi internazionali e nazionali che tutelano la stabilità finanziaria.
Un esempio su tutti è il rialzo dei mutui, che sta andando a inficiare non poco la quotidianità di chi si occupa di compravendita di immobili. Frequentando il settore del real estate da molti anni, non è la prima volta che incappo in aumenti da capogiro; però quando il rialzo è così repentino come di recente, gestire la situazione non è affatto semplice. Facciamo chiarezza.

Perché i mutui sono aumentati?
Nell’ultimo anno, il consiglio direttivo della BCE-Banca Centrale Europea, per contrastare l’inflazione, ha alzato i tassi d’interesse di diversi punti percentuali per ben dieci volte consecutive. L’incremento dei tassi d’interesse condiziona l’aumento dei tassi dei mutui e dei prestiti. E le conseguenze dirette sono state sostanzialmente due: la crescita delle rate di chi aveva acceso precedentemente un mutuo a tasso variabile e la frenata nelle richieste di mutuo, e quindi un rallentamento negli acquisti di immobili.
Chi sta pagando un mutuo si è visto schizzare i tassi in modo esponenziale – si stima che potrebbero arrivare al 7% rispetto allo 0,6% di fine 2021 – e rate più alte di oltre 350 euro al mese, con una crescita del 70-75%. E i nuovi mutui a tasso fisso? In media sono passati dall’1,8% a oltre il 6%. È facile intuire che, per chi accende un mutuo ora, le richieste di tasso variabile siano calate e che fino a fine anno la gran parte dei richiedenti scelga il mutuo a tasso fisso.
Alcune buone pratiche da seguire
Parlando di quella che è la mia professione quotidiana, ciò che mi sento di consigliare è che se per te è arrivato il momento di cambiare casa o ufficio, non desistere. L’economia e la finanza, così come tutto nella vita, sono soggette a cicli; quindi, sul lungo periodo, i tassi aumentano e diminuiscono.
Certo, non voglio sminuire il problema, so benissimo che il rialzo di una rata mensile per una famiglia è una spesa ingente, spesso difficile da affrontare. Dico solo che è sempre meglio non farsi prendere dal panico, ma piuttosto farsi consigliare da un broker esperto in mutui: è una figura professionale che, grazie alla sua competenza ed esperienza, riesce a trovare la soluzione migliore, soprattutto su misura delle singole e specifiche necessità di ciascuno. Consiglio di affidarsi a un professionista anche perché, come avrai letto sui principali quotidiani, come effetto dell’andamento economico e finanziario attuale, le banche hanno attuato una forte stretta creditizia, irrigidendo in modo consistente l’elargizione di mutui e prestiti.
In conclusione, le parole d’ordine, a mio avviso, sono due: “niente sconforto”, la situazione non può che migliorare, e “affidati a un professionista” in grado di comprendere al meglio la tua situazione e che, quindi, sappia consigliarti cosa fare oggi per il tuo domani.