L’EDITORIALE DEL LUNEDI’

QUANDO SI PAGA LA PROVVIGIONE ALL’AGENTE IMMOBILIARE? LA LEGGE DICE ALL’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA D’ACQUISTO. ANCHE SE QUALCUNO VORREBBE ARRIVARE FINO AL ROGITO.

Qualche cliente fa finta di niente, qualche altro dice che “non aveva capito” e con qualcun altro ancora, si arriva perfino a discutere. Allora, fughiamo ogni incertezza e diciamo subito che in materia di provvigione, la giurisprudenza parla molto chiaro.  L’agente immobiliare è, a tutti gli effetti, un mediatore tra le parti (venditore e acquirente, o locatore e affittuario). Quindi, secondo la legge, una volta che il contatto tra le parti è stato instaurato, al mediatore spetta, di diritto, una provvigione.

Questo, però, non significa che bisogna attendere il rogito!

Il diritto alla provvigione scatta non appena tra le parti si forma un vincolo giuridico che le impegna a concludere la trattativa. In una compravendita immobiliare, tale vincolo si stringe con l’accettazione della proposta d’acquisto che, come abbiamo più volte ricordato, ha la validità di un contratto preliminare a tutti gli effetti. Una volta che le due parti si sono “impegnate” reciprocamente, l’agente immobiliare ha, di fatto, concluso il suo lavoro. E, quindi, va pagato.

“Eh ma se poi, per qualche motivo, le parti non vanno più d’accordo e la compravendita non arriva al rogito?”  Sempre secondo la legge, il mediatore non è responsabile della stipula o meno dell’atto finale.

E qui già mi vedo i più malfidenti a storcere il naso e a obiettare subito contro la categoria. Quindi, per tranquillizzare chi legge, aggiungo subito che, anche se il lavoro di mediatore potrebbe concludersi con il compromesso, in realtà l’agente continua a svolgere il suo ruolo, facendosi spesso da moderatore o da paciere. Perché, mettendo da parte per un attimo la provvigione, quello che gli sta davvero a cuore è di riuscire a concludere il suo lavoro sempre con un lieto fine. 

Condividi questo articolo:

Leggi anche:

Cerchi casa a Milano, in zona Isola?

Un quartiere con lo sguardo teso al futuro e i piedi saldi nella sua storia. Rivalutata dalla nuova City di Porta Nuova, l’Isola si conferma

Il design originale di Kindof

Kindof nasce nel 2014 da un’idea dei fratelli Luca e Mattia Ghielmi. Un’idea che diviene presto una sfida: usare un materiale semplice e di uso

Acquistare la prima o la seconda casa è uguale?

In un precedente approfondimento abbiamo parlato del contratto di compravendita e abbiamo visto, seppur in linea generale, quali sono i tratti che lo caratterizzano. Oggi

Il fondo patrimoniale: Prima parte

Con la riforma del diritto di famiglia (legge 151/75) il legislatore ha introdotto nel Libro I “Delle persone e della famiglia” l’istituto del fondo patrimoniale

LUCA MEDICI, INTERIOR DESIGNER PER PASSIONE

Oggi, nella mia rubrica, ho il grande piacere di ospitare una persona che di “salotti” ne sa davvero tanto!  Volto noto del pomeriggio di Rai2, classe

Cerchi casa a Milano, in zona Isola?

Un quartiere con lo sguardo teso al futuro e i piedi saldi nella sua storia. Rivalutata dalla nuova City di Porta Nuova, l’Isola si conferma

Il design originale di Kindof

Kindof nasce nel 2014 da un’idea dei fratelli Luca e Mattia Ghielmi. Un’idea che diviene presto una sfida: usare un materiale semplice e di uso

Il mio condominio è diverso

Cari lettori, ormai siamo a Natale e nell’aria si assapora la sua magia, con l’intervista di oggi non possiamo trasmettervi la magia del Natale ma

Utilizzando questo sito, accetti l’uso di cookie tecnici (anche di terze parti) per migliorare la tua navigazione. Per approfondire clicca qui.