Se vi dicessimo, senza alcun contesto, lavanda, curcuma, rosmarino, cannella, menta e ginepro, cosa accadrebbe nella vostra mente? Probabilmente vi si affollerebbe nella memoria un concerto di profumi e di ricordi legati a pranzi, tè in compagnia, passeggiate nei campi fioriti. Con i color trend 2024 presentati in anteprima all’esperienza dinamica presso lo Showroom Novacolor di Milano, frutto dello studio e della selezione dell’architetto e designer Gian Paolo Venier di OTTO Studio, il brand specializzato in finiture decorative mira a trasformare ciascuna di queste aromatiche parole in un ricordo visivo; quello che, osservando le tinte scelte per quest’anno, non andrà solo a delineare una linea da seguire, ma ad aggiungere una nuova esperienza a qualcosa che abbiamo già dentro di noi in forma differente. Ora è tempo di guardare nuovamente quella York lavender posta in apertura dell’articolo: riuscite a sentirne il profumo?
I colori selezionati sono il risultato di sei associazioni basate sul dialogo tra quattro tinte, in un tema unico. Ogni singolo colore è formato da quattro nuance per ricordarci che una tinta non è mai piatta, ma rappresenta il risultato di una somma di vibrazioni. Se guardassimo le nuances da vicino potremmo leggere un colore composto dai quattro elementi, ma se indugiassimo ulteriormente, potremmo scoprirne molti di più. E allora sarebbe di nuovo un viaggio, di nuovo una scoperta, di nuovo un punto in continua evoluzione.
Gian Paolo Venier
Endless kurkum, Wild rosemary e Boho cinnamon
Quattro nuance per sei colori. I conti sono presto fatti, il risultato è semplice: sei moodboard cromatiche e stilistiche tutte da scoprire ispirate alle proprietà eclettiche delle spezie e capaci di accogliere le nostre sensazioni più familiari sospingendoci al contempo verso l’inesplorato.
Il nostro viaggio in questo mondo tra le cromie sensoriali selezionate continua con Endless kurkum, vero e proprio invito a trasformare, attraverso il ricordo, la nostalgia in rinnovata forza, la stessa con cui le radici si ancorano a ciò che le rende stabili.
Si cambia poi registro con Wild rosemary, concerto di sfumature cariche di passione e ardore, capaci di vestire di un alone di sofisticatezza gli animi più selvatici e dirompenti.
Ancora una volta, lo scenario cambia e porta con sé nuove sensazioni: è il turno di Boho cinnamon, le cui parole chiave sono stile etnico, anticonformismo, creatività e libertà, in un’atmosfera tutta ispirata al movimento Bohémien.
Jazz juniper e Open mint: si chiude il cerchio tracciato da Novacolor
Dalla libertà del modus vivendi Bohémien a quella offerta dalle sonorità e dai ritmi travolgenti e mai uguali a se stessi del genere esploso a New Orleans: questo è il passaggio che compiamo approdando nella palette di Jazz juniper, nel quale riconosciamo un lusso istintivo pregno di armonia, leggerezza ed energia.
Concludiamo in bellezza ed equilibrio, quello di chi riesce a ripartire dal passato per approdare ad un futuro di rinascita, con Open mint, trait d’union di classico e moderno. La palette ideale per chi sogna di reinventarsi in forme sempre nuove con la caparbietà che questo richiede.
Quale color trend rispecchia al meglio le vostre aspirazioni per il 2024?