Come trasformare casa propria in un’oasi di relax

Non serve spendere un capitale per rinnovare i propri interni.

Gli ultimi anni hanno indubbiamente stravolto la nostra esistenza. Dopo una vita che, fra piccoli e grandi inconvenienti, comunque è andata su binari non troppo dissimili da quelli già attraversati dalla generazione che ci ha preceduto, siamo improvvisamente entrati a nostra insaputa in un’epoca indubbiamente bizzarra. Prima è arrivato il COVID modificando totalmente le nostre abitudini.  Per anni abbiamo combattuto contro ritmi sempre più frenetici, cercando di conciliare carriera, famiglia e amici. Nulla ci avrebbe reso più contenti di poter passare qualche momento in più a casa nostra, un ambiente purtroppo spesso trascurato per mancanza di tempo e di forze. Poi di improvviso è arrivata la pandemia e ci siamo trovati a passare interminabili giornate dentro casa, impossibilitati ad uscire o perché comunque il virus ci faceva indubbiamente paura. Poi è arrivata la guerra, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che ha interrotto la macchina produttiva del pianeta, bloccando risorse ed energia. Tutti questi cambiamenti hanno modificato il nostro rapporto con l’ambiente dove viviamo e ci ha fatto apprezzare di più l’importanza della nostra casa. Il nostro nido famigliare ha assunto un’importanza prima sottovalutata, un universo intimo e accogliente che ci permette di godere di momenti piacevoli da condividere con i propri cari, o a volte semplicemente un’oasi dove riposare o cucinare. Non sorprende dunque che questi eventi abbiano portato ad una vera e propria esplosione nell’interesse verso la decorazione degli interni e su come migliorare, magari con pochi soldi vista la situazione economica mondiale, l’aspetto dello spazio famigliare. 

Questo ha gettato una nuova luce sull’arredo per le pareti che, tradizionalmente in Italia sono state spesso decorate di bianco oppure di una tinta unica a vernice. Visto il tempo passato fra le mura di casa è diventato necessario ripensare questo approccio e orientarci verso qualcosa di più sostanziale in termini di atmosfera e benessere. L’ambiente che ci circonda gioca infatti un ruolo molto importante per la nostra salute psicologica: mancanza di energia, stanchezza, esaurimento, poca voglia di fare e di essere motivati… tutto questo può essere risultato di un ambiente poco stimolante. Basta sfogliare una rivista di moda per notare come la carta da parati sia diventata sempre più di tendenza. 

Se guardiamo una delle tante serie televisive proposte su Netflix, buttiamo un occhio sugli interni di una casa di tendenza oppure di una boutique per notare come le carte da parati di design spesso progettate da celebri case di moda o da giovani stilisti, stiano conquistando fasce di mercato sempre più consistenti. Le carte da parati sono infatti una soluzione molto semplice e relativamente economica per modificare L’atmosfera di un ambiente, definendolo a seconda dei propri gusti personali. A differenza della vernice, esistono un’infinità di motivi, materiali dalla sensazione tattile, colori ed effetti particolari che rendono possibile una specializzazione dell’ambiente impensabile con la semplice vernice. Oltre la sua funzione decorativa, la carta da parati presenta altri vantaggi: 

  • può essere utilizzata per nascondere piccole imperfezioni della parete
  • può creare un effetto ottico in grado di ingrandire o rimpicciolire una stanza
  • può “alzare” o “abbassare” le pareti
  • aiuta ad insonorizzarle
  • migliora l’isolamento termico di un ambiente 

Quando si pensa ad una tappezzeria, bisogna considerare il fatto che questa rimarrà sulle vostre pareti per diverso tempo ed è quindi importante considerare i materiali di cui è composta. Basta digitare “carta da parati” sul web per trovare pagine e pagine di produttori oltreoceano che propongono modelli a basso prezzo, grazie a materiali plastici o prodotti con processi di lavorazione spesso dannosi per la salute. Se abbiamo a cuore la salute della nostra famiglia è cosa opportuna investire qualche euro in più ed orientarsi verso prodotti creati seguendo criteri salutari, in possesso di certificazioni che ne garantiscano la sostenibilità e l’assenza di prodotti tossici e dannosi per la salute. 

Esistono fortunatamente anche carte da parati ecologiche, prodotte con materiali sostenibili e compostabili. Questi, come ad esempio il lino, sono coltivati in maniera biologica e, se posati utilizzando una colla ecologica, una volta finito il loro utilizzo possono essere gettati nel cestello di compostaggio. Dopo poche settimane queste carte da parati compostabili si decompongono naturalmente e ritornano all’ambiente senza generare alcun rifiuto tossico. Un ottimo modo per coniugare il design con il rispetto verso il mondo che ci circonda!

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