Milano, 20 febbraio: c’è aria di fermento, nella capitale della moda italiana. Si sente l’arrivo della Milano Fashion Week, uno degli appuntamenti che più identificano e animano di eccellenza, creatività e innovazione una città che di eccellenza, creatività e innovazione vive. E in questo scenario, sono molti gli eventi che fanno capolino dai suoi luoghi della cultura, negozi e vie. Tra questi, domani 10 Corso Como svelerà al pubblico le primissime pagine del suo nuovo capitolo esistenziale, frutto di un lavoro di rinnovamento iniziato lo scorso novembre: con i suoi nuovi spazi espositivi, una Galleria e una Project Room progettate dall’agenzia interdisciplinare 2050+, scopriremo la versione migliorata di un luogo che da sempre esiste per mettere insieme il design, l’arte, il food, la fotografia e la natura urbana.
Il progetto
Una serie di micro-interventi strategici, o micro-architetture: questa la chiave della trasformazione operata nell’intero edificio dall’agenzia secondo la sensibilità creativa di Tiziana Fausti e destinata a essere svelata in diversi momenti successivi. Nell’ottica di facilitare l’interconnessione degli spazi e delle diverse esperienze che è possibile fare all’interno della sua area culturale, 10 Corso Como è stato investito da una vera e propria “archeologia selettiva”: ecco dunque che i nuovi spazi riproporranno, attraverso la rimozione degli elementi accumulati nel tempo, pareti mobili autoportanti e grandi tavoli, il mood originario dell’edificio, la sua veste di capannone industriale di inizio Novecento.
Protagonisti dell’evento del 21 febbraio saranno la Galleria e la Project Room. La prima, dalla struttura ad anello con doppio ingresso, ospiterà la mostra “Happy Birthday Louise Parker” curata da Alessandro Rabottini e realizzata appositamente per 10 Corso Como dall’artista Roe Ethridge, portando per la prima volta in Italia oltre 30 sue opere e lavori. La seconda, invece, abbraccerà l’anima camaleontica di questo spazio culturale trasformandosi profondamente a seconda dei progetti che accoglierà. In questo caso, la Project Room verrà riconfigurata per esporre al meglio l’intera serie di gioielli di Pietro Consagra nella mostra “Pietro Consagra. Ornamenti” curata da Alessio de’Navasques e corredata da preziosi documenti, tra pubblicazioni e rare foto vintage di Ugo Mulas.
10 Corso Como: teatro flessibile
È uno store online? È un caffè con un meraviglioso giardino? O forse una galleria d’arte in una delle arterie cittadine?
Domande lecite, risposta non semplice: nato nel 1990 con il nome di Galleria Carla Sozzani focalizzandosi sulla fotografia, l’arte, il design e l’architettura, in un ex edificio industriale, 10 Corso Como è andato trasformandosi negli anni in un carosello di bellezza che mette in dialogo, incoraggiando collaborazione e scambio, un infinito repertorio di creatività differenti, dall’arte alla botanica, dal design alla fotografia. Più concretamente di uno store online, ancora oltre la sua caffetteria, ben più dinamicamente di una galleria, possiamo dunque definire questo luogo in costante evoluzione interiore ed esteriore come un autentico teatro flessibile, una chicca milanese tutta da scoprire e riscoprire nel tempo.
