Amanti del design, dello spirito natalizio, degli articoli di cartoleria o di tutte e tre le cose messe insieme, questo articolo è per voi: negli spazi della galleria Settantaventidue, in via Lodovico Il Moro, a Milano, è in corso la mostra temporanea “The Graphic Design of Greetings”, una ricchissima esposizione di cartoline natalizie d’autore dal sapore antico pronta a conquistare grandi e piccini. Intrigati? Indossiamo i nostri outfit anni ’40, ’50, ’60 o ’70 ed entriamo in questa anomala finestra temporale dove oltre cento biglietti di auguri ci restituiranno un interessante spaccato del graphic design di quel periodo.
The Graphic Design of Greetings: il Natale secondo i maestri della grafica italiana
In programma fino al prossimo 6 gennaio e a ingresso libero, la mostra ci consegna il tema del Natale attraverso una prospettiva insolita e innovativa: non invadendo i parchi cittadini e le vie con luccicanti installazioni luminose, non ricreando villaggi di Babbo Natale traboccanti di mercatini, ma restituendo ai grandi designer italiani di ieri la parola – anzi, il segno grafico. I loro biglietti d’auguri realizzati personalmente, d’altronde, non hanno certo smesso di incantare, sorprendere e divertire: selezionate dallo Studio Bruno Tonini con il supporto di Luca Pitoni, le cartoline di Natale di firme quali Albe Steiner, Bob Noorda, Bruno Munari, Ettore Sottsass, A. G. Fronzoni e Vittorio Gregotti si fanno tappe fondamentali di un percorso a spasso nel tempo e nella storia della grafica.
In foto possiamo osservare alcuni esempi di quanto diverse, eppure accomunate dall’obiettivo di creare qualcosa di originale, capace di sfidare l’idea classica di biglietto di auguri natalizio, si presentino queste cartoline oggi elevate al rango di vere e proprie opere d’arte. Colorati ma anche in bianco e nero, esoterici o giocosi, minimalisti come il Babbo Natale di Fronzoni o giocose rielaborazioni di simboli tradizionali come la pallina-bolla di sapone di Muratore, i pezzi esposti in The Graphic Design of Greetings ci insegnano che anche in tempi non sospetti, in un certo senso, i designer mostravano “il proprio stile con pochi o nessun compromesso: Instagram prima ancora che Instagram esistesse, in una versione hardware”.
Ritorno al 2023
Il nostro viaggio nel tempo è giunto al termine: è il momento di ritornare nel 2023, con i suoi mezzi espressivi, il suo stile e le sue usanze. Riambientandoci nell’era di Internet e degli auguri telematici senza però dimenticare la bellezza di quelli che hanno segnato la storia del design, vogliamo allora concludere il nostro articolo augurandovi Buone Feste così: