Doppio taglio del nastro per una delle aziende italiane più attive nell’ambito dell’arredamento di design: tra giugno e luglio 2023, infatti, Porro ha celebrato l’apertura di due nuovi spazi monobrand, rispettivamente a Shenzhen e a Pechino. L’entusiasmo verso questo forte segnale di quanto il design italiano stia trovando terreno fertile in Cina è sintetizzato dalle parole di Maria Porro, direttrice marketing e comunicazione e quarta generazione dell’azienda di famiglia:
È per noi un onore pensare che i nostri prodotti, realizzati nel nostro stabilimento produttivo in un’area verde tra la città Milano e Como, siano così apprezzati dal pubblico cinese, che crede ogni giorno di più nel valore dei nostri progetti e di quello che qui in Italia costruiamo con grande passione.
Maria Porro
Passione e valori che i due nuovi showroom vanno a rappresentare, riportando tra le loro pareti le forme geometriche pure, flessibili, dai dettagli tecnologici degli oggetti realizzati, e la ricerca su materiali e finiture del brand. Diamo uno sguardo alla configurazione degli spazi espositivi freschi d’inaugurazione:
Il monobrand di Shenzhen
Raddoppiando la collaborazione con Fuyicasa, con la quale aveva già aperto uno showroom a Shanghai nel 2017, lo spazio inaugurato a Shenzhen è stato protagonista della prima delle grandi aperture di Porro di quest’estate. Come molti degli arredi esposti, i colori neutri e delicati, i soffitti a listelli in legno e la pittura ecologica confermano, in ciascuno degli ambienti nei quali il monobrand è articolato – sala d’aspetto, sala da pranzo, cabina armadio per lui, sala da pranzo, dressing room per lei – porta i segni inconfondibili dell’art director Piero Lissoni.
Il negozio Porro di Pechino
Anche le forme dello spazio di Pechino ripropongono in chiave differente la firma di Lissoni: un contenitore trasparente e luminoso di grande eleganza e funzionalità in ogni sua stanza, dalla zona living allo studio. A completare la distintività del monomarca, secondo in ordine di inaugurazione e frutto della collaborazione con Jiancasa, il logo dell’azienda italiana che dalle vetrine dà verso la strada: un elemento grafico che si trasforma in un’illuminazione neon nell’allestimento affacciato sul giardino.