Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre 2023, il parco di Villa Erba della località Cernobbio, sul Lago di Como, ospiterà il crogiolo di installazioni, ospiti, piante rare e da collezione, opere d’arte e di design di Orticolario, ormai giunto alla sua tredicesima edizione. Molto più di un garden show, molto diversamente da una semplice mostra mercato, da sempre Orticolario si distingue per la sua natura che potremmo definire liquida, viscosa: un viaggio intorno alla natura capace di risvegliare nei visitatori la sensibilità necessaria per un’idea evoluta di giardino e una cultura del paesaggio virtuosa. Mai come nell’edizione 2023 dell’evento questa connotazione diversificata e difficilmente intrappolabile in un unico ambito si sposa con la tematica che ne è al centro: il valore dell’acqua, elemento al quale l’uomo è ancestralmente legato nonostante oggi tale profonda connessione sia messa a dura prova.

Un percorso alla (ri)scoperta del paesaggio d’acqua
Un tema di così grande attualità e complessità potrebbe essere affrontato da una miriade di punti di vista differenti. Orticolario, coerentemente, ha scelto la via più difficile per farlo: attraverso un’indagine tra il rapporto uomo-acqua capace di provocare e, pun intended, di andare controcorrente. Ecco allora che, tra progetti e installazioni, laboratori ludico-didattici per bambini, un fitto programma culturale, e naturalmente un’immancabile proposta di piante il cui comun denominatore è la loro compatibilità con la creazione di un giardino sostenibile, si andrà declinando questo percorso nella storia dell’acqua e del suo paesaggio, verso il quale l’uomo ha la responsabilità di recuperarne una consapevolezza autentica.
Come puntualizza Anna Rapisarda, visual designer e curatrice di Orticolario:
Viviamo tutti in un grande paesaggio d’acqua, la Terra. Qui, sul Lago di Como, viviamo tra le acque più profonde d’Italia. Come non raccontare questa essenza acquifera. Orticolario lo fa da quando è nato, a partire dal logotipo fino alla sua immagine che, sin dal 2009, ho voluto che racchiudesse tratti distintivi di tutto il territorio: la seta e il disegno tessile. Ideato e realizzato come sempre insieme alla textile designer Valentina Coppola, nel manifesto 2023 convivono la presenza e l’assenza di acqua, intorno alle quali sono necessari consapevolezza, pensiero e soprattutto azione.
Anna Rapisarda

Orticolario 2023: ospiti e progetti
Diamo ora uno sguardo ai principali protagonisti della tredicesima edizione di Orticolario, ricordando in primo luogo il Fondo Amici di Orticolario, che devolve contributi dervianti dalle attività culturali dell’evento a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano. Altrettanto importante da menzionare l’ospite speciale di quest’anno, vincitore del premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2023: Antonio Marras, figura poliedrica attiva nell’arte, nel design e nella moda, capace di orientare il proprio estro creativo in una sperimentazione di nuove forme espressive che metta sempre in primo piano la sostenibilità ambientale.
Si potrebbe poi parlare all’infinito tanto degli habitat nei quali i visitatori si confronteranno con il rapporto speciale che ciascuna specie vegetale intesse con l’acqua, quanto dei numerosissimi progetti e installazioni che andranno ad arricchire gli spazi espositivi di Orticolario, ma perché rovinarvi la sorpresa?
Con questo spirito, e compiendo un necessario sforzo di sintesi, ci limitiamo a nominarne tre: Tecnogoccia, progetto di Tiziano Pedrazzoli di TiEvent, nel Padiglione Centrale; III WWW: World War Water, provocatoria installazione del garden designer Mirco Colzani, nel parco; per finire Tritoniade, un allestimento fiabesco di piante nel Laghetto delle Carpe curato da Water Nursery.