Biennale dello Scarto: quando la salvaguardia dell’ambiente si fa arte

Un profetto nato dalla sensibilità artistica e dall'impegno ecologico di Rodolfo Lacquaniti: la Biennale dello Scarto, ora alla sua seconda edizione, è un esempio virtuoso di vera arte a impatto zero.

Se ci si interroga su cosa sia l’arte, è facile che la risposta non sia uguale per tutti: c’è chi la concepisce come la rappresentazione del Bello, chi la immagina come una delle manifestazioni del genio umano attraverso la giustapposizione di forme, colori e volumi e chi, invece, pensa più genericamente a questa branca del sapere come alla capacità di trasmettere con forza un messaggio senza avvalersi della comunicazione verbale. Noi, dedicando questo spazio alla Biennale dello Scarto, vogliamo riprendere quest’ultima definizione e portarla un po’ oltre: l’arte è la capacità di perturbare la coscienza di chi la esperisce, suscitando una riflessione. O almeno, questo è ciò che Rodolfo Lacquaniti, artista e bio-architetto attivo nella Maremma Toscana, è riuscito a fare negli ultimi anni attraverso il progetto da lui ideato e curato, organizzato e sostenuto dalla non profit Giardino Viaggio di Ritorno.

Installazione Grosseto Biennale dello Scarto
Tre formiche, spettacolare installazione di scarti di tubolari in ferro, tondini in ferro, rete metallica e tubi da irrigazione.

Breve storia della Biennale dello Scarto

Nata a Venezia nel 2018 come provocazione contro quello che potremmo definire “greenwashing artistico”, ossia il comportamento di chi abbraccia solo in apparenza la causa ecologista per poi produrre all’atto pratico opere fortemente impattanti, la Biennale dello Scarto è stata sin dagli albori il frutto di un’idea, quella che una mostra al 100% a impatto zero fosse possibile. Dopo il successo della prima edizione, nella quale le opere del Giardino Viaggio di Ritorno sono state teletrasportate attraverso canali interattivi nelle città di tutto il mondo, da New York a Matera, da Hong Kong a Barcellona, nel 2022 il mantra di Rodolfo Lacquaniti, lo scarto rinasce, ha portato gigantesche installazioni di viandanti, mutanti, mistici, sognatori e visionari a dialogare con le città e la natura della Maremma alla quale il bio-architetto è tanto legato.

Ogni opera è un omaggio a questa meravigliosa terra e l’occasione per affrontare la tematica ambientale. Abbiamo unito in un unico racconto tutta la meraviglia della Maremma con la sua storia millenaria, i siti archeologici, i personaggi, i musei, i parchi minerari e la natura. Una bellezza incontaminata che ci deve vedere tutti impegnati nella sua difesa. Il progetto vuole essere rivoluzione verde di felicità, tutela della biodiversità e della bellezza.

Rodolfo Lacquaniti
Installazione Massa Marittima Biennale dello Scarto
Il Cristo, opera di quattro metri nei pressi della Cattedrale di San Cerbone di Massa Marittima.

Dal passato al futuro: la Biennale oggi

Casa Rossa Ximenes, il Cassero Senese di Grosseto, il Monastero di Siloe e il lago dell’Accesa sono solo alcuni degli scenari nei quali questo percorso tematico dedicato all’energia circolare, agli scarti e agli scartati, iniziato a maggio 2022 nel Giardino d’arte Viaggio di Ritorno e che si concluderà a Firenze nel 2024, si sta dipanando in questi territori, crocevia di cultura e culture differenti. Ed è proprio dalla cultura che ciascuna installazione in materiali riciclati intende ripartire: per superare il senso di impotenza frutto di tanti anni di disarmonia tra l’uomo e il mondo che lo ospita, dobbiamo ricominciare dalla cultura e sviluppare una nuova coscienza ecologica.
Tra le innumerevoli opere del circuito della Biennale, da segnalare I tre illuminati (in copertina), dedicata ad Italo Calvino, Georg Solti e Carlo Fruttero, e L’albero della vita, monumentale simbolo di rinascita donato dall’artista al Monastero di Siloe.
Nell’attesa che questo lungo viaggio abbia fine e diventi un film documentario, rimandiamo al sito ufficiale della Biennale dello Scarto, per rimanere aggiornati su tutte le novità in programma e le location delle installazioni.

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