Il fascino di Palazzo Arone a Palermo

La bellezza di una dimora patrizia nel capoluogo regionale siciliana. Un edificio ricco di storia e di storie, con arredamenti di pregio e molto raffinati

I baroni Arone di Valentino, una famiglia che ha origini trecentesche, racconta Palazzo Arone di Palermo, nel centro del capoluogo siciliano nel percorso normanno, a pochi passi dai Quattro Canti. Una dimora nobiliare che trasuda storia e romanticismo.

La famiglia Arone di Valentino

Per diversi secoli il palazzo fu di proprietà del Principe di Castelnuovo. Dal 1880, con il matrimonio tra Francesco Arone di Valentino e Marianna Lanza di Mirto, diviene il loro nido d’amore.

Gli ospiti

A Palazzo Arone fu ospite Giacomo Puccini. Per l’occasione della rappresentazione della Bohème al Teatro Politeama è stato tenuto un importante ricevimento.

Gerard Depardieu ha dormito in una delle suite del palazzo.

Il soffitto ritrovato per caso

Non si può non parlare del bellissimo soffitto della fine del Cinquecento. Intatto e privo di restauro. Perché nascosto per anni da un controsoffitto.

La sala da pranzo creata ad hoc

La sala da pranzo è un luogo che racconta amore. E’ stata creata appositamente per il matrimonio. Presenta sul soffitto un affresco centrale dei primi del 1700. È stata ideata una cornice neoclassica per ammodernarlo un po’. Sopra i portali delle tende, sopra le specchiere e sulle sedie sono incisi gli stemmi delle due famiglie. Le tende sono le stesse del periodo delle nozze. Il pavimento è di fine Ottocento.

Il boudoir di Marianna

Il salottino privato di Marianna, la stanza dei segreti. Perché era il luogo per le confidenze più intime. Una sorta di confessionale. Il prete era ospite per raccogliere le confessioni della baronessa.

Gli arredamenti

Tutti gli arredamenti sono conservati splendidamente e ogni complemento d’arredo, ogni oggetto appartiene alla vita di Marianna. Con qualche eccezione. Un pavimento di un antico palazzo crollato a Menfi trasportato Palazzo Arone.

Condividi questo articolo:

DImora magazine consiglia
Utilizzando questo sito, accetti l’uso di cookie tecnici (anche di terze parti) per migliorare la tua navigazione. Per approfondire clicca qui.